PARALLELAMENTE ALLA CRESCITA DEL PROFILO ARTISTICO,  KUMAI SI DEDICA ALL’ INSEGNAMENTO DELLA SCUOLA DELLO IAIDO APPRESA DAL MAESTRO NAKAZONO A KURUME.

COMINCIA LA COLLABORAZIONE NEL DOJO DI JUDO DEL MAESTRO CESARE BARIOLI, IL FAMOSO BUSEN.
COSÌ LO RICORDA IL MAESTRO CLAUDIO REGOLI IN UN ARTICOLO SCRITTO PER RICORDARE LA FIGURA DI BARIOLI DA POCO SCOMPARSO:
“..UN GIOVANE SCULTORE GIAPPONESE, KAZUHIKO KUMAI, MOSTRÒ AL BUSEN PER LA PRIMA VOLTA LO IAIDO, ”L’ ALTRO MODO DI USARE LA SPADA GIAPPONESE” CON DELLE AZIONI STUDIATE ED EFFICACI CHE PARTENDO CON L’ ARMA INGUAINATA, VINCEVANO L’ AGGRESSORE.."
ALLE LEZIONI PARTECIPAVA ANCHE IL MAESTRO DI SCULTURA, TOMONORI TOYOFUKU, OLTRE CHE FAMOSO SCULTORE, COMPLETO GENTILUOMO E CHE FU UNO DEI PRIMI AD ADERIRE AL NUOVO CORSO DEL BUSEN, IL KENDO, INSEGNATO DA ALEXANDER HIROSHI KIMURA, CHE ERA VENUTO IN ITALIA AD APPRENDERE LA CUCINA, MA CHE RIPESCANDO NEI SUOI RICORDI, LO IMPOSTÒ IN UNA MANIERA OTTIMA, TANTO CHE, UN PAIO DI ANNI DOPO, PRESENTE IL M° KASAHARA, SEGRETARIO GENERALE DELLA ZEN NIPPON KENDO RENMEI, VENNERO TENUTI AL BUSEN I PRIMI ESAMI DI DAN.

È DELLA FINE DEGLI ANNI ’70 LA NASCITA DEL DOJO GARYUAN DI VIA CIMAROSA DOVE IL MAESTRO KUMAI INSIEME ALL’ ARTE DELLA SCHERMA, REALIZZAVA LE SUE OPERE.
LO IAIDO ERA UN attività che ha polarizzato sin da giovane l' interesse di Kumai, la pratica e l’insegnamento dello Iaido, termine traducibile con “la Via dell’ Armonia tramite la spada”. L'origine storica e culturale dello Iaido affonda nella più autentica tradizione giapponese della quale rappresenta, secondo molti esperti, uno dei vertici più alti.
Illustrare la corrispondenza che accomuna questi due poli, scultura e Iaido, richiederebbe un approfondimento che va oltre lo spazio a nostra disposizione, ma vogliamo almeno sottolineare la sostanziale identità della meta:
- oltrepassare il criterio di limitazione e SEPARAZIONE-
LA pratica dello Iaido è infatti una continua ricerca di connessioni tra dentro e fuori, tra sé e l’altro. Anche nei Nodi di Kumai si assiste all' armonica unità della materia che, attraverso un sinuoso movimento, descrive il vuoto. Esso rappresenta un concetto che s' incontra lungo la Via dello Iaido: il vuoto come libertà. 
Vuoto che, nella concezione orientale, non è unicamente un’assenza priva di attributi, ma contiene la potenzialità infinita da cui origina la forza creatrice.
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